Si conclude la XIV edizione di “Una vita da Fiaba”
Domenica 31 luglio, nella splendida cornice barocca di Acireale, si è conclusa con successo la XIV edizione di “Una vita da Fiaba”, organizzata dall’associazione Life, con il patrocinio del Comune di Acireale.
La manifestazione, che dal 2008 è dedicata allo sport, allo spettacolo e all’inclusione, anche questa estate ha reso protagonisti tanti giovani e le loro famiglie in una coloratissima sfilata inclusiva.
Ad apertura dell’evento, presentato da Emanuele Bettino, l’esibizione di danza “Darte un Beso” con Agata Giudice e Roberto Finocchiaro della RoNart Ballet, che hanno coinvolto e appassionato il pubblico con una salsa realizzata anche in danza in carrozzina.
Tra gli ospiti della serata, Carlo Kaneba, il cantante Nema e il sassofonista Cristiano Giardini.
Particolarmente significativa la rappresentazione teatrale “Rosso – La Bottega dei Bottoni”, a cura dell’associazione Guardastelle: tanti giovani attori hanno raccontato la bellezza della diversità, l’accoglienza, l’amore per il prossimo e i legami che si possono cucire tra gli esseri umani. Piccoli e grandi Bottoni colorati, legati da un simbolico “filo” rosso.
Infine, cabaret e numerose premiazioni ad atleti olimpici e paralimpici: Gabriele Pavone, Sara Sorbello, Bianca Contrafatto, Denise Fresta, Katia Fiorenza, Carmelo Barcella, Gabriele Di Dio, Michele Di Dio.
“L’associazione Life da ben 22 anni lavora nel territorio per migliorare la qualità della vita di persone con disabilità o che vivono in situazione di disagio, attraverso lo sport e grazie a molteplici iniziative di carattere sociale – spiega Martino Florio, presidente dell’associazione Life -. Anche questa estate, abbiamo voluto premiare gli atleti che sono riusciti a conquistare il podio a livello nazionale e chi si è distinto promuovendo iniziative per l’abbattimento delle barriere architettoniche e culturali”.
“Una vita da Fiaba è un evento molto significativo, che consente di andare oltre il concetto di disabilità in senso stretto – conclude Palmina Fraschilla, vicesindaco e assessore ai Servizi Sociali del Comune di Acireale -. Infatti, sono protagoniste tante persone che hanno il desiderio di affermarsi e di mettersi in gioco come cittadini che non hanno barriere, perché le vere barriere sono quelle di tipo mentale”.